Alloggi collettivi di servizio

Posted on by Segreteria Provinciale Bari

Al Ministero dell’Interno
Dipartimento di P.S.
Ufficio per le Relazioni Sindacali
ROMA
La carenza di disponibilità di alloggi collettivi di servizio da destinare al personale è nota a causa di gestioni ed investimenti miopi degli anni passati. Difficoltà questa che, alla luce della situazione di emergenza sanitaria che stiamo attraversando, genera tensioni e preoccupazioni fra il personale, impegnato giornalmente a dare il proprio contributo anche in questa situazione straordinaria, che si vede improvvisamente “sfrattato” per far posto agli altri nuovi colleghi di prima assegnazione. Con estrema sorpresa, ci risulta che in alcune realtà sono state notificate ai colleghi intimazioni finalizzate lasciare l’alloggio collettivo in tempi brevi, abbandonandoli letteralmente al loro destino. Gli avvicendamenti e le assegnazione di nuovi Agenti che avverranno a breve – e con la pandemia purtroppo non ancora arrestata – crea le inevitabili criticità ma, a nostro avviso, ancora più sconcertante è vedere che la principale soluzione messa in piedi da tanti dirigenti si riduca all’esecuzione di uno “sfratto”, in un momento in cui è praticamente impossibile trovare una soluzione abitativa alternativa, per quanto armati di buona volontà. Le condizioni sopra descritte non fanno altro che aggravare la situazione di disagio che il personale già soffre, chiamato com’è a governare anche le tensioni derivanti dall’esposizione giornaliera al rischio contagio, visto il contributo fattivo e professionale che la Polizia di Stato sta dedicando nel fronteggiare questa situazione straordinaria. Ci si sarebbe aspettato, invece, un intervento di carattere straordinario, concertato con gli Uffici Territoriali del Governo, ove necessario, per destinare temporaneamente strutture terze per nuovi colleghi assegnati sulle province, quindi chiamati a concorrere nella lotta al contrasto della pandemia. Soluzione, quest’ultima, adottata in numerose circostanze ma che, nello specifico, andrebbe anche a salvaguardare la salute di tutti i dipendenti impegnati sul territorio. Alla luce di quanto succintamente esposto, questa Segreteria Nazionale auspica, considerata la delicata situazione che sta attraversando il Paese, un intervento di codesto Dicastero finalizzato ad evitare ulteriori disagi al personale accasermato. Nell’attesa di urgenti riscontri si porgono distinti saluti.
La Segreteria Nazionale

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